domenica 16 settembre 2018

Distanza



Mi separano da te 
secoli di discussioni,
strade di mille parole,
innumerevoli dipinti affrescati
con le tinte di chi presumeva 
di saper tutto di te.
Oggi dietro questa coltre alfabetica, 
oltre la nebbia delle certezze granitiche,
intravedo il tuo volto.
Per qualcuno il tuo posto è tra i miti 
ma i miti non sono cose brutte
e sono più veri 
di ciò che si tocca,
di ciò che si vede.
E tra i racconti presenti e passati
mai vi fu uno così carico di vita,
da oltrepassare i binari della storia 
per lasciarsi portare dal vento,
per penetrare dall’orecchio nel cuore,
per generare 
in chi lo accoglie indifeso,
l’amore inclusivo,
eterno e accogliente,
casa per tutti,
segreto di pace, 
sorgente di vita.